Giornata della memoria
Come ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria, il nostro Istituto si è impegnato in una serie di iniziative educative volte a far riflettere i nostri alunni sul passato, sugli atroci errori commessi, imparando così a riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione, odio e violenza nel presente, affinché questa volontà di RICORDARE a tutti i costi possa aiutare a conservare la memoria storica, a sconfiggere l’indifferenza, ad educare al rispetto e alla tolleranza, a costruire un futuro migliore consapevole e libero dall’odio.
La scuola primaria ha visto protagonisti gli alunni delle classi quarte e quinte di entrambi i plessi.
La classi quinte hanno affrontato l’argomento mediante la visione del film “La vita è bella” e riflettendo sul coraggio di ricercare la felicità anche nelle situazioni estremamente difficili. Si è data lettura della poesia di Primo Levi “Se questo è un uomo”, che offre spunti di riflessione sulla vita nel campo di concentramento, sulla violenza e sofferenza che il poeta ha subito insieme agli altri prigionieri a causa della crudeltà dei nazisti e dei fascisti.
Le classi quarte hanno letto diversi testi come “ La Bicicletta di Bartali” , “Il Diario di Anna Frank” e “Il Giardino dei giusti”; l’incontro con le testimonianze dei protagonisti dei racconti hanno suggerito riflessioni e considerazioni sul passato e sul presente.
Gli alunni hanno discusso con le docenti e tra loro, talvolta esprimendo i propri sentimenti attraverso disegni.
Nella secondaria di I grado il tema è stato affrontato in tutte le classi attraverso la visione di film, l’ascolto di storie di sopravvissuti, la visione di documentari, la lettura di testimonianze scritte, il dibattito, l’esecuzione di brani strumentali legati al popolo ebraico o colonne sonore di film famosi sulla Shoah, la realizzazione di versi attraverso la tecnica di poesia creativa del Caviardage.
Le classi seconde e terze, inoltre, si sono recate a Molfetta presso il teatro “SpazioLeArti”per assistere allo spettacolo dal titolo “Una disubbidienza straordinaria” a cura della Compagnia IAC.
La scuola forma e informa, ricorda e trasmette: gli alunni apprendono e comprendono un orrore che proprio loro aiuteranno a non ripetere mai più.
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